giovedì 3 aprile 2014

Mutande e pensierini bellissimi.

"Io no riescio a mettere le mutande. Come riescio a fare io bene?"
BabyP è tutta presa dalle virtù, quelle grandi e quelle piccole, come l'infilare le mutande con nonchalance

Nel mondo greco la virtù era un'eccellenza nel fare qualcosa, dapprima sotto forma di dono divino riservato agli eroi e poi, a partire da Socrate, a disposizione di tutti gli uomini in cambio di fatica e conoscenza.
I filosofi greci tendevano a identificare la virtù con la ragione: si riesce a fare bene, anzi benissimo, quando si esercita la ragione, in maniera attiva e autonoma. Per eccellere la ragione ha bisogno di tenere a bada le passioni, di indurle in coma farmacologico, in particolare quelle che non servono a nulla: l'ansia, per esempio.

BabyP è così presa dal gareggiare con le sue mutande che passa il tempo a sfilarle e provare a rinfilarle. Parla solo di mutande: un'ermeneutica delle mutande.
Stamattina è arrivata con due mutande sui polsi - dei grandi braccialetti a pois -, un paio per gamba e un ultimo paio con le farfalle calcato sulla testa, vezzoso.
Le mutande sono il suo peso dell'esistenza, quei chili in più che zavorrano l'anima. 





Io, in prima elementare, volevo scrivere dei pensierini bellissimi, i pensierini più belli di tutte le prime elementari del mondo. Coltivavo una notevole ansia nei confronti delle parole che possedevo - erano così poche, misere, infantili - e mi misi in testa d'imparare a memoria tutti i lemmi del dizionario per stupire la maestra con paroloni illuminati. Ne memorizzai alcuni e li fissai a casaccio sul foglio con la doppia riga: esecrare, brumoso, miasmi.

L'ansia, che i filosofi chiamavano angoscia - un termine più chic, più esistenziale - è la cartina da tornasole dell'essere umani, finiti, imperfetti, con le capacità monche. È una passione tenera, che la ragione guarda con compassione: vogliamo solo essere esseri con le mutande infilate bene e pensieri bellissimi, tutto qua.



10 commenti:

  1. L'essenza della felicità, direi!
    :-)

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    1. Per ora cerco solo di non farmi venire un esaurimento nervoso ;)

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  2. Ciao, ti ho nominata in un premio in cui non si vince nulla :-) ma lo scopo è quello di far conoscere dei blog interessanti. Il tuo, secondo me, lo è. Se ti va, puoi rispondere alle domande che trovi nel mio blog a questo link http://www.sbramore.it/?p=239 e citare a tua volta altri blog che ti piacciono e prre loro le tue domande. A presto!

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  3. Ciao Vitt...benritrovata!
    Contro l'esaurimento nervoso....smutandiamoci tutti! :) :) :)
    O infiliamole anche al contrario (che poi si dice porti fortuna!)....e elogiamo le nostre imperfezioni o meglio, quelle almeno che ci rendono la vita meno pesante!
    :D

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  4. Certo che sarebbe stato bello imparare la storia e la filosofia così. Spero col cuore che i programmi ministeriali ti facciano sempre un bel baffo!

    (Giustamente, poi, la virtù dovrebbe imparare a comprendere le passioni tristi come suo momento. Forse dall'epoca dei greci questo un pochino l'abbiamo imparato, ma c'è sempre tanto tanto da fare...)

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