martedì 20 maggio 2014

La vita non è un grande romanzo.

Molti vivono la loro esistenza come fosse un grande romanzo. Hanno progettato una struttura narrativa tradizionale (inizio-conflitto-risoluzione del conflitto) e si ostinano a seguire un canovaccio rigido e muto. 
A volte si tratta di una storia sciagurata, altre volte di una storia perbenino; il lieto fine è sempre contemplato.

Quando si sceglie una storia da interpretare, la vita perde i pezzi
Hannah Arendt, in un saggio su Karen Blixen, affermava che ogni vita è una storia ma non ogni storia può diventare una vita. È pericoloso imporre una trama: "non si può rendere la vita poetica, viverla come se fosse un'opera d'arte".




La vita non è un grande romanzo, è forse più simile a una raccolta di racconti, aperti e imperfettiNessuna verità luminosa. Non esiste una morale. Non ci sono risposte.
Rimane per lo più appiccicato qualche particolare.
Stivali su gambe nude, su un corpo nudo. 
Un cuore plumbeo.
Baci al gusto di Brooklyn.
Un ciuccio di caucciù nel water. 
Ginocchia che si sfregano, elettriche.
Tra un racconto e l'altro c'è un salto, un silenzio dubbioso, fili che non conducono da nessuna parte. Non c'è nessun bacio finale, solo molti baci sparigliati, clandestini. Ci sei tu, col tuo modo segreto di illuminare e adombrare la vita.


Karen Blixen riporta ne La mia Africa un racconto che ascoltava da bambina: c'era un uomo che viveva vicino a uno stagno. Nella notte venne svegliato da un rumore e scese per capire cosa era successo. Al buio non faceva che cadere nel fango e vagare senza meta finché trovò la causa del rumore: una falla nello stagno. Riparata la falla, se ne tornò a dormire. Il mattino dopo si affacciò alla finestra e vide che i suoi passi malsicuri avevano creato il disegno di una cicogna. La scrittrice si domanda: "Quando il disegno della mia vita sarà completo, vedrò, o altri vedranno una cicogna?".



Bisogna avere pazienza, e aspettare che compaia un disegno dalle tracce disordinate e imprevedibili. Una storia non si avvera: emerge, inaspettata.

La vita va vissuta, un andirivieni di cadute baci voli da cicogna, per poter essere un disegno.


Chissà cosa ci vedrò, forse degli stivali neri o un ciuccio in fondo a un water.