mercoledì 12 marzo 2014

Portami con te!

- Portami con te!, - miagola BabyP quando vado a lavorare o dal parrucchiere o a comprare confezioni in offerta di soluzione fisiologica.

BabyP non va a lavorare né dal parrucchiere né a comprare la soluzione fisiologica in offerta.
BabyP va a zonzo per l'Iperuranio.
- Portami con te!, - la imploro. 

Platone raccontava che la nostra anima è simile a un carro alato, tirato da due cavalli e guidato da un cocchiere. Un cavallo è bello e buono e tende a salire, l'altro è brutto e cattivo e trascina l'anima sulla terra. Il cocchiere fatica molto a mantenere l'andatura di quei due cavalli imbizzarriti, uno per le cose del cielo, l'altro per le cose della terra. Più l'auriga è esperta e tenace più facile sarà tenere a bada il ronzino scontroso, e condurlo verso il mondo delle Idee.




L'anima di babyP, come quella di tutti i mortali, è composta da tre parti: un cocchiere (la ragione), un purosangue sempre arrabbiato (la parte irascibile) e un cavallo senza pedigree, in preda alle passioni (la parte concupiscibile).
Senza alcun apparente sforzo la sua anima vola verso l'alto, come se fosse fatta d'elio: il cocchiere sussurra paroline magiche ai cavalli, e quelli, disciplinati, trottano in direzione dell'Iperuranio, la bella copia del mondo di quaggiù.

BabyP sta sopra il cielo, dove il lavoro è pagato e gratificante, dove chiedi al parrucchiere il taglio di Alexa Chung e ti ritrovi uguale a lei - i capelli, gli zigomi alti, le serate nei club londinesi -, dove la soluzione fisiologica libera il cuore congestionato.




A volte, babyP mi prende la mano e prova a portarmi lassù, ma i miei cavalli sono recalcitranti, pigri, con gli zoccoli ancorati al cemento. Mi sorride, compassionevole, e mi dice: - Portami con te!
Andiamo insieme per le strade di cemento; lei sembra volare anche lì.

18 commenti:

  1. Riesci sempre a farmi commuovere. Prima o poi dovevo scrivertelo.

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  2. A zonzo con babyP e Platone farei pure il cocchiere a gratis!

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  3. Stamattina ho portato il piccoletto con me a fare la spesa al mercato e anche una cosa così semplice e banale è diventata attraverso i suoi occhi una meravigliosa avventura;-)) ps: i tuoi post sono le mie pillole anti-tristezza .....

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    1. Pillole anti-tristezza è un complimento bellissimo, grazie.

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  4. Portatemi con voi! Bellissimo
    (nota prosaica: voglio conoscere anch'io la parrucchiera che ti trasforma in Alexander Chung, se la trovi!)

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    1. Risposta prosaica: volevo i capelli di Alexa Chung e invece ora sembro Little Tony ):

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  5. L'immagine del carro che vola ritorna ancora. Tendiamo all'Infinito, ma siamo ancorati al cemento....mi serve il cocchiere di Platone!

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  6. Ho scoperto da poco questo tuo blog e voglio oggi qui lasciare una piccola traccia del mio apprezzamento.
    Certo, potremmo prendere questo tuo scritto come un semplice pretesto per parlare di Platone, o meglio ancora del significato dei suoi pensieri alla luce maturante della storia dello spirito successivo - ad esempio ponendoci il problema di come mai ancora non abbiamo una psicologia che ci permetta di discernere in che modo il "cavallo nero" viene a formarsi nel crogiolo delle agitazioni sessuali adolescenziali, benedettamente ancora lontane dai lidi felici della tua piccola; ma, in verità, questo sarebbe fare un torto alla tua purezza di cuore e al limpido stile di scrittura con cui la esprimi.
    Credo veramente che la strada che hai imboccato potrebbe avere un seguito importante, sia per la filosofia che per la poesia - perché a metà strada fra le due si trovano lidi che una sensibilità come la tua mi sembra cogliere, laddove Platone, forse, poteva solo temere di perdersi.
    Non so, leggendo queste tue cose mi sento semplicemente bene. Forse anch'io vorrei essere un po' mammo. :)

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    1. Mi rende felice che tu ti sia sentito "semplicemente" bene.

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