domenica 26 gennaio 2014

È solo tepore, non è felicità.

Nelle grandi città del nord ci sono giornate invernali che si mascherano da primavera. 





Le persone escono volentieri di casa e camminano in fila sul lato soleggiato del marciapiede. Le persone si travestono da persone felici.

È solo tepore, non è felicità.

Il tepore è una cosa piccola. Una tazza di latte, un bacio lieve lieve, un termosifone all'alba. È un bisogno umano.

Le cose che insegno a babyP sono cose piccole e tiepide. Sono cose scontate e caramellose, ma intellegibili - lei le può afferrare -.
Un sorriso, 
la poesia, 
accettare, accettare, accettare, una pizza a forma di topolino con le olive come occhi, 
viaggiare, scappare, a volte tornare,
dormire otto ore a notte,
ascoltare,
guardare albe tramonti e universi paralleli,
l'attimo il presente l'istante,
un nido, chiedere scusa, chiedere ancora, chiedere ci sei.

Le cose piccole nascondono la cosa grande: la felicità.
La felicità è una cosa grande e incomprensibile. Mette paura. Allora la si mette da parte - non è mai il momento adatto per la felicità - e si mette a scaldare il cuore a non più di ventisette gradi. 

La felicità è rovente e superba. 

È la variazione imprevista al corso della vita. Una sperimentazione dell'istinto che non avrà seguito. È una sopraffazione del proprio io che desidera, balla, suda, morde, ama.


           
                                              Al minuto 2.53 la felicità arriva, rovente e superba.






La cosa grande che non insegno a babyP è un segreto, non si racconta a nessuno, tanto meno a una figlia.

Ci penserà poi lei a bruciarsi. 







7 commenti:

  1. Giusto! Tanto poi cpi sarai tu, mamma, a lenirle la scottatura...

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  2. Credo che la felicità sia un fatto personale, individuale: farà tutto da sola.

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  3. E non è
    filosofia spicciola solo perchè è la filosofia secondo baby.

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  4. "Le cose piccole nascondono la cosa grande: la felicità.
    La felicità è una cosa grande e incomprensibile. Mette paura. Allora la si mette da parte - non è mai il momento adatto per la felicità"
    V. è una delle cose più belle che hai scritto! :)

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  5. Mi trovo dentro le tue parole. E nella spuma del cappuccino.
    Raffaella

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